martedì 15 maggio 2012

Arcigay Torino Ottavio Mai celebra la giornata del 17 maggio




CS: Arcigay Torino Ottavio Mai celebra la giornata del 17 maggio

La Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia (o IDAHO, acronimo di International Day Against Homophobia and Transphobia) è una ricorrenza promossa dall’Unione europea che si celebra dal 2007 il 17 maggio di ogni anno. Il 17 maggio 1990 infatti l’Organizzazione mondiale della sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. L’obiettivo della giornata è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia e della transfobia.
Arcigay Torino Ottavio Mai celebra la giornata del 17 maggio durante tutta la settimana, iniziando il martedì 15 maggio, in via Cesare Balbo 10/d, con la proiezione “Prayer for Bobby”, presenti i genitori dell’associazione AGEDO Torino.
Il film è basato sul libro Prayers for Bobby: A Mother’s Coming to Terms with the Suicide of Her Gay Son scritto dal giornalista ed attivista Leroy F. Aarons, in cui è raccontata la storia vera di Mary Griffith e del suo percorso verso una più consapevole comprensione dell’omosessualità dopo il suicidio dell’amato figlio Bobby. Nel cast una bravissima Sigourney Weaver. http://arcigaytorino.it/2012/05/10/serata-cinema-cinema-con-il-film-prayers-for-bobby/

giovedì 17 maggio, dalle 16 in poi
in Piazza Castello angolo Via Garibaldi, Arcigay Torino sarà presente con un banchetto informativo e presenterà la campagna IO DENUNCIO promossa a livello nazionale, che verrà anche affissa nella città di Torino. L’importanza di far emergere e denunciare gli episodi di bullismo e discriminazione è stata sottolineata anche da Giorgio Napolitano nel suo discorso del 17 maggio 2011: “occorre denunciare e contrastare in tutte le sedi e innanzitutto in sede politica le aggressioni fisiche, gli atti di bullismo, le provocazioni verbali quali quelle che hanno investito anche un membro del Parlamento italiano. La battaglia contro l’omofobia non deve riguardare “meritorie avanguardie” ma essere “impegno civile”.”
A partire alle ore 16.30 avrà luogo il flash mob promosso da Arcigay Torino VITTIME DELL’OMO/TRANSFOBIA: oltre 50 persone verranno coinvolte per interpretare vittime di episodi di omofobia (insulti, minacce, violenza) e si muoveranno nel centro per sensibilizzare le persone relativamente a questo massacro quotidiano.
“Definirlo massacro è forse poco – riferisce Marco Giusta, presidente del comitato -dati alla mano si evidenzia che esiste ancora in Italia una sorta di “avversione” all’omosessualità, figlia di un maschilismo imperante, che affonda la sue radici nella cultura più becera e retriva, foraggiata incessantemente dalle dichiarazioni di quei politici che fanno campagna elettorale sulla pelle delle persone LGBT e dalle gerarchie vaticane. Questi figuri, invece di scendere in piazza contro la legge 194 o a favore di un modello di famiglia che resiste solo nella pubblicità della Mulino Bianco, dovrebbero imparare a rispettare la dignità di uno stato laico come la Repubblica Italiana, nella cui costituzione, ad esempio, non vi è alcun impedimento al matrimonio tra persone dello stesso sesso, come è stato stabilito dalle sentenze della corte costituzionale e della corte di cassazione. Per quanto riguarda i dati, Arcigay compila ogni anno un report delle segnalazioni di violenze nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans che sono diffusi dalla stampa, al netto però di due considerazioni: primo che questi dati riguardano specificatamente circa il 10% della popolazione (e quindi assumono un impatto ben più devastante), secondo, che un fenomeno come quello della violenza omofobica è tipico per restare nella zona grigia del non detto, del non denunciato, del non pubblicato, come un iceberg di cui possiamo scorgere solo la punta.  Nel 2010 sono stati diffusi dalla stampa due casi di omicidio, 39 casi di violenza, 6 casi di estorsione, 2 casi di bullismo, 8 casi di atti vandalici. Nel 2010 alle associazioni omosessuali è stato più volte vietato l’accesso nelle scuole per iniziative di sensibilizzazione, negato l’accesso alle donazioni di sangue escludendoli così dalla piena cittadinanza. Sono innumerevole poi, nel 2010, le dichiarazioni istituzionali a sottofondo omofobico. A maggio del 2011 risultano 8 i casi di violenza, discriminazione ed insulto, 5 quelli di estorsione e un caso di bullismo omofobico. Il 74% dei ragazzi omosessuali tra 13 e 26 anni racconta di aver subito almeno un episodio di bullismo omofobico o di discriminazione (dati Arcigay)”.
“L’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti di omosessuali – continua il presidente Giorgio Napolitano nel suo discorso del 2011 – è inammissibile in società democratiche adulte”.
Infine, a partire dalle 20.30, sempre in Piazza Castello verrà chiusura del concorso “Le Poesie che vincono la paura – concorso nazionale di poesie contro l’omofobia”. Verranno proclamati i primi tre vincitori in chiusura della manifestazione in piazza Castello.
“Un paese si fa rispettare se è rispettabile e se rispetta gli altri”, ovvero “se i suoi cittadini si comportano con senso del decoro, se non offendono chi è diverso da loro, le minoranze religiose, gli stranieri immigrati, gli omosessuali, chi ha una pelle di altro colore”. G. Napolitano, 17 maggio 2011
ARCIGAY TORINO OTTAVIO MAI
Il Presidente
Marco Giusta

lunedì 7 maggio 2012

Intervista a Digi.Talk


I ragazzi dell'Informagiovani
parlano di omosessualità


Prendendo spunto dal GLBT Film Festival, oggi alle 16 il programma di Digi.TO su 110 ha come ospite il presidente dell'Arcigay di Torino

DA WWW.DIGI.TO.IT
Torna oggi pomeriggio alle 16 su 110(la web radio dell'Università) l’appuntamento con il Digi.Talk, il programma di informazione e intrattenimento del magazine online Informagiovani Digi.TO.

Prendendo spunto dall’inizio della 27a edizione del GLBT Film Festival, i tre conduttori Sole, Franchuck e Lollo affronteranno un tema importante come l’omosessualità dal punto di vista di chi vive sotto la Mole.
Per tutta la puntata l’ospite in studio sarà Marco Giusta, Presidente dell’Arcigay di Torino, con cui si parlerà di diversi temi: dai luoghi comuni da sfatare al "lifestyle", dalla Giornata contro l’Omofobia del 17 maggio ai film da non perdere al GLBT Festival, dal Torino Pride del 16 giugno alle attività dell’Arcigay.

E’ previsto anche un intervento telefonico dell’Assessore alle Politiche delle Pari Opportunità della Città di Torino, Mariacristina Spinosa, che parlerà del Servizio LGBT del Comune.