lunedì 26 marzo 2012

(My)Lady Gaga





Lady Gaga 
Circo Massimo - Roma
Europride 2011


Discorso 1° parte                                                                                                           Discorso 2° parte

Born This Way

lunedì 19 marzo 2012

Intervento al congresso dei GD del Piemonte

Carissimi,

Oggi vi ringrazio per averci invitato, e vorrei ringraziare personalmente Luca Bosonetto (segretario uscente) non solo per le belle parole del suo discorso ma anche e sopratutto per il cammino fatto assieme in questi anni. 

Arcigay Torino riconosce nei Giovani Democratici del Piemonte una vicinanza basata sull'aperta volontà di portare avanti un discorso di diritti che coinvolga non solo le persone che ad oggi li vedono negati - e mi riferisco alla popolazione gay, lesbica, bisessuale e trans - ma anche la società tutta, perchè risulta chiaro che i diritti acquisiti, individuali e di coppia, si trasformano subito in diritti di tutte e di tutti, e che la società non può che fare dei continui passi avanti smettendo di lottare o temere la diversità, ma accogliendola e valorizzandola affinché ogni persona possa essere libera di essere sè stessa.

Come disse una volta una ragazza - che trovavo molto simpatica prima che recuperasse uno dei tentativi di sintesi peggio riusciti nella storia di questo paese, dove per accontentare tutte le forze politiche in gioco, e dico politiche considerando anche i molti interventi a gamba tesa da parte di uno stato estero con sede a Roma, si realizzò una bozza di legge offensiva per le persone a cui si doveva rivolgere. Parlo dei DICO, Cus, Didorè o altre sigle utilizzate più volte negli ultimi anni. Non si ebbe coraggio allora, e non lo si ha adesso, quando riferendosi al matrimonio gli si dà una connotazione esclusivamente eterosessuale, o peggio ancora si imposta una campagna basata sulla discriminazione che solletica la pancia più becera e omofoba di questo paese. 

Ma per fortuna le cose cambiano. "Oggi ci troviamo in una fase assolutamente nuova nella rivendicazione del matrimonio civile e dell'eguaglianza per le coppie dello stesso sesso. Non è più possibile ignorare la sentenza della Corte europea dei diritti umani del 2010,  la sentenza 138 della Corte Costituzionale, la sentenza di due giorni fa della Corte di Cassazione e la recentissima risoluzione di Strasburgo. La società italiana e le istituzioni europee esercitano una pressione oggettiva e giuridicamente riconosciuta che stride con il silenzio del nostro legislatore. Il principio enunciato dalla Cassazione che afferma la non necessità della differenza di sesso tra i coniugi ai fini della sussistenza del matrimonio, è conferma della vera realtà del Paese. I diritti affermati in quelle sentenze sono espressione di un principio di Giustizia che ci aspettiamo rispettato da chi ha giurato fedeltà alla Costituzione." (CS Arcigay)

"Le sentenze vanno lette, meditate e, soprattutto, vanno rispettate. Non c’è più nessuna scusa possibile, il Parlamento è ormai stretto d’assedio e deve far qualcosa. Non si può più sbandierare la Costituzione, come se si potessero usare i principi che regolano il gioco per escludere una squadra. Anche gli omosessuali meritano parità sociale e di diritti e l’attuale classe politica non può che prenderne atto. Ogni diversa posizione è un’usurpazione delle legittime aspettative di una comunità di persone che chiede parità e giustizia." (Winkler, ilfattoquotidiano)

Comunque, come disse quella ragazza, all'interno di un partito, di un movimento o di un'associazione è necessario allargare la discussione ma poi arrivare ad una sintesi.

Ecco, io penso che in questo momento il paese e le persone abbiano bisogno che non si facciano più delle sintesi al ribasso, ma che si mostri il coraggio di alzare lo sguardo e progettare il futuro. Un coraggio che più volte i GD hanno dimostrato scegliendo di aderire e partecipare ai Pride, alle manifestazioni, aprendo dibattiti e discussioni, e sostenendo attivamente le associazioni.

Harvey Milk, che è stato un politico statunitense e leader del movimento di liberazione omosessuale, diceva: "Senza la speranza, la vita non vale la pena di essere vissuta. Devi dare alla gente la speranza... gli devi dare la speranza".

Questo è l'augurio che Arcigay Torino vi porge oggi. Che il vostro coraggio, il coraggio delle vostre sintesi, il coraggio delle vostre idee possa dare la speranza a tutte e tutti di un domani migliore.